Alla chiesa gotica del 1374 vennero aggiunte, nel 1638, la cappella dedicata alla Vergine del Rosario, elegante esempio di ambiente barocco ricco di stucchi e dipinti, opera del maestro Ercole Fichi da Toranello e la torre campanaria ricostruita nel 1630, su disegno dell’architetto Guglielmo Roda.

Dal 1702 comincia il rifacimento della chiesa su progetto di Lorenzo, Cosimo Antonio e Giovanni Battista Mattoni, terminato nel 1718, con statue e colonne di stucco.

Il risultato fu un complesso omogeneo dell’architettura, nella decorazione e negli arredi unico nella città di Imola.

All’interno è conservato uno splendido organo del 1769 opera di Francesco Dacci.