L’ex-chiesa e convento di San Francesco, risalenti al XIII sec., furono completamente ristrutturati nel XVIII sec. con l’apporto di numerosi architetti.

Per primi Lorenzo Mattoni e suo figlio Cosimo attorno al 1720, poi Petrocchi, Magistretti, Alfonso Torreggiani, che disegnò lo scalone.

Dal 1761 al 1768 i lavori furono diretti da Cosimo Morelli, a cui si deve la splendida libreria: di forma quadrata presenta una balaustra che corre tuttìintorno al perimetro, segnando la divisione nei due piani.

La volta decorata ripropone la delicatezza di quella dello scalone, entrambe decorate da Antonio Villa e da Alessandro Della Nave.