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IMOLA: CITTÀ A MISURA D'UOMO
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Basilica Santuario della Beata Vergine del Piratello

via Emilia Ponente 27

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Nel luogo dove si narra che il 27 marzo del 1483 l’effige della Vergine con Bambino, posta su di un pilastrino in muratura, operasse un miracolo, Girolamo Riario e Caterina Sforza, Signori di Imola, fecero edificare questo Santuario, permettendo ai frati Francescani di prendersi cura della sacra immagine.

La costruzione della chiesa iniziò nel 1491 e nel tempo fu ampliata più volte per contenere il gran numero di pellegrini che venivano a venerare l’immagine. L’edificio, di chiaro stile rinascimentale, ha pianta rettangolare, un portichetto a precedere l’entrata e un imponente campanile cinquecentesco alto 35 metri. All’interno, sopra l’altare, si trova la famosa immagine della Madonna, che viene portata in solenne processione dal Santuario al Duomo di Imola, e poi nelle chiese della città, durante la settimana di maggio a Lei dedicata.

Nell’ala ovest del convento adiacente la chiesa, è stato recentemente aperto il Museo di arte sacra.

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