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IMOLA: CITTÀ A MISURA D'UOMO
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La Rocca

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Piazzale Giovanni dalle Bande Nere

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La Rocca è il monumento simbolo di Imola: ha pianta quadrangolare con bastioni circolari agli angoli e torre quadrata al centro.

Dei due livelli che proteggevano le murate resta ancora visibile la base di quello sud, smantellato a colpi di mortaio da Cesare Borgia, sul finire del 1499.

Costruita nel 1259, fu poi sviluppata per volere degli Alidosi tra il 1332 e il 1336; trasformata e rinforzata dall’ingegnere Danesio Maineri per ordine di Gian Galeazzo Sforza, che la diede come dote alla figlia Caterina, sposata nel 1477 a Gerolamo Riario, nipote di papa Sisto IV.

Fortificata in previsione dell’assedio di Cesare Borgia, ne progettarono modifiche secondo i mutati criteri militari di Leonardo da Vinci nel 1502 su richiesta di Borgia e Antonio da Sangallo nel 1526 su proposta di Francesco Guicciardini.

I Riario vi posero i loro stemmi ancora conservati e trasformarono ad uso residenziale il secondo cortile.

Collegarono il mastro ad un nuovo edificio porticato, chiamato Paradiso, che sovrasta un ambiente, chiamato Inferno, dove si amministrava la giustizia.

Oggi ospita collezioni comunali di armi e ceramiche e la sede dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro”.

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