Skip navigation
IMOLA: CITTÀ A MISURA D'UOMO
[t] TPL_JAE_OPEN_ACC_BAR   [x] TPL_JAE_CLOSE_ACC_BAR   [1] TPL_JAE_ACC_BAR_NORMAL_CONTRAST   [2] TPL_JAE_ACC_BAR_HIGH_CONTRAST   [3] TPL_JAE_ACC_BAR_NORMAL_FONT   [4] TPL_JAE_ACC_BAR_MEDIUM_FONT   [5] TPL_JAE_ACC_BAR_HIGH_FONT   [n] TPL_JAE_ACC_BAR_NAV_BAR   [p] TPL_JAE_ACC_BAR_PAGE_CONTENT   [h] TPL_JAE_ACC_BAR_HOME

TPL_JAE_ACC_MAIN_HOME_CONTENT

Palazzo Sersanti

8

Piazza Matteotti

PalazzoSersanti.jpeg

In puro stile rinascimentale fu edificato per ordine di Gerolamo Riario da mastro Giorgio Fiorentino negli anni 1480 - 1482.

La facciata è scandita da 14 archi con colonne in arenaria (rifatte nel 1888 insieme con i capitelli sormontati da pulvini brunelleschiani). Le ghiere degli archi, le fasce marcapiano, le cornici delle finestre e il cornicione sono in terracotta finemente lavorata.

La costruzione non fu mai completata e probabilmente doveva avere dimensioni molto più ampie.

Al pianterreno ebbero sede botteghe di artigiani; sotto il portico si svolgeva il mercato dei bachi da seta.

Vi ebbero pure sede fino al 1512 le prigioni e poi il Monte di Pietà.

Chiamato Palatium domini e Palazzo Riario, deve l’attuale denominazione alla famiglia Sersanti che lo tenne in affitto nel secolo scorso.

TPL_JAE_ACC_SOCIAL