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IMOLA: CITTÀ A MISURA D'UOMO
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3. Fossili vari e rocce delle "Argille Azzurre"

Pliocene, Pleistocene Inferiore: da 5,3 milioni a 800.000 anni fa

La quasi totalità dei reperti esposti proviene dalle Argille Azzurre, i tipici depositi argillosi marini che si sono sedimentati tra il Pliocene e il Pleistocene, sui quali si sono poi modellati i calanchi. Le caratteristiche dei fossili trovati hanno permesso una ricostruzione delle condizioni geografiche dell'ambiente di quel periodo: il bacino dove si depositarono le Argille Azzurre all'inizio del Pliocene era costituito da un mare profondo che si è andato via via colmando col tempo, con un passaggio graduale nel corso del Pleistocene ad un mare poco profondo popolato da organismi in vari casi tuttora viventi nel mare Adriatico. La vetrina è di grande interesse per la molteplicità dei reperti che spaziano dalle rocce ai fossili animali e vegetali. È notevole la varietà di gruppi faunistici raccolti, tra i quali bivalvi, scafopodi, coralli e vegetali.

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